La scuola dell’infanzia “San Giuseppe”, venne fondata nel 1893 ad opera dell’allora Parroco Don Pietro Testa e da un gruppo di persone costituitesi in comitato, il 28 giugno 1896 in ente morale. Ne venne approvato lo statuto da Re Umberto I°. Lo scopo di tale ente era la “custodia, l’educazione religiosa, morale, civile e fisica dei bambini e delle bambine”; ed altresì ove le rendite l’avessero permesso “la somministrazione ai bambini delle famiglie povere di una refezione gratuita”.
L’educazione e l’istruzione dei bambini furono affidate alle suore Figlie della Carità”San Vincenzo de’ Paoli” della provincia di Torino, via Nizza 20. Tale ordine è proprietario dell’edificio in cui tuttora è ubicata la scuola.
La Scuola dell’Infanzia “San Giuseppe” è situata nel centro di Spinetta Marengo, via Genova 227, del Distretto Scolastico Alessandrino 6° Circolo.
Essa raccoglie utenze dal paese stesso e dai paesi limitrofi.
La situazione socio-economica delle famiglie da cui provengono gli alunni è eterogenea.
Dal 1988 al 2005 a presiedere la Scuola dell’Infanzia è stato il Rag. Cav: Olivio Cattaneo, che ha ricoperto tale ruolo con grande passione e coinvolgimento.
Dall’anno Duemila inizia una nuova fase per questa scuola.
Si inizia ad ampliare la struttura fino alle dimensioni odierne.
L’asilo viene riconosciuto come “scuola paritaria”- riconoscimento parità M.P.I. prot. 488/3448 Roma 28/02/2001.
All’interno della Scuola Materna la didattica è sempre più affidata ad insegnanti laiche coordinate però da una suora.
Per crescenti esigenze gestionali, si decide di far sorgere un’ASSOCIAZIONE che possa prendere in mano la Scuola dell’Infanzia.
Così il 20 settembre 2004 si aprono le sottoscrizioni per entrare a far parte della “Società degli Azionisti dell’Asilo Infantile San Giuseppe”, che sfocerà poco dopo, nella “Associazione San Giuseppe” presieduta, dal suo nascere ad oggi, dal Presidente Malacarne Giuseppe.
Il 30 giugno del 2013 le Suore si trovano a dover lasciare l’istituto per portare le loro risorse e capacità al servizio di altri istituti, che non potessero ancora appoggiarsi ad un’Associazione solida come la nostra.
